Il “Rating Associativo” nasce come sistema di valutazione continua delle associate, per qualificare sempre più la qualità mutualistica, e di conseguenza imprenditoriale e sociale, delle associate e consentire alle cooperative con il più alto rating di fruire di una serie di “premialità” sia associative sia normative.
Nostro obiettivo è arrivare a inserire i punti qualificanti del nostro “Rating” nelle revisioni, attraverso un confronto con il Ministero dello Sviluppo Economico, per una maggiore efficacia nella individuazione preventiva di situazioni patologiche che possono essere un rischio per soci e per il buon nome della cooperazione.
Tutte le cooperative, a prescindere dal loro inserimento in una delle tre classi, godono degli stessi diritti e assumono i medesimi doveri sanciti dagli articoli 3 e 4 dello Statuto della Confederazione. Mutuando il linguaggio in uso nelle agenzie di rating, il rating individua tre classi di qualità cooperativa - AAA, AA, A - con premialità, vantaggi e servizi aggiuntivi rispetto a quelli base assicurati a tutte le cooperative (sanciti dagli articoli 3 e 4 dello Statuto della Confederazione).
Per definire l’appartenenza alle classi di merito mutualistico sono individuate tre aree tematiche, con “punti di qualità mutualistica” a cui è attribuito un differente peso ponderale rispetto al valore loro assegnato nella valutazione complessiva.
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L’elemento costante di valutazione deve essere sempre la salvaguardia continua dei principi fondanti della cooperazione, capaci di marcare la nostra differenza rispetto al resto degli operatori. Non solo il meritevole risultato di dare buone case a costi più bassi del mercato, ma significa fare sempre gli interessi dei soci, “azionisti primi della Cooperativa”.
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I punti qualificanti sono:
- Convocazione di almeno una assemblea annuale oltre a quella di bilancio per informare i soci sull’iter dell’iniziativa.
- Per iniziative sopra le 25 unità, costituzione di una “Commissione soci”, ossia di un organo consultivo che sia interfaccia con il Consiglio di Amministrazione.
- Consiglio di amministrazione composto in maggioranza di soci prenotatari dell’iniziativa oppure, nel caso di Cooperative multi-programma patrimonializzate, costituzione di una commissione soci per ogni intervento edilizio, composta dai soci prenotatari, con specifiche funzioni previste in un regolamento approvato in assemblea ordinaria dei soci.
- Formalizzazione della consegna a tutti i soci della documentazione amministrativa e tecnica relativa all’intervento oppure adozione di sistema certificato di gestione della qualità (UNI EN ISO 9001) contenente la formalizzazione della consegna a tutti i soci prenotatari/assegnatari della documentazione amministrativa e tecnica concernente l'intervento.
- Adesione a Confcooperative in presenza di almeno uno dei seguenti casi:
- siano iscritti alla Cooperativa almeno il 60% dei soci rispetto al totale degli alloggi in programma per la specifica iniziativa;
- gli organi della cooperativa abbiano approvato un regolamento interno che preveda l'avvio dell'iniziativa solamente in presenza di almeno un numero di soci iscritti pari all’80% del programma edilizio;
- cooperative a mutualità prevalente ai sensi dell'art. 2512 del C.C. in cui la prevalenza, come definito dall'art. 2513 lettera a) del C.C., supera l'80% .
- Sia consegnato al socio un vademecum di informazione e formazione sul significato di essere socio di cooperativa di abitazione, con l'indicazione dei suoi diritti, obblighi, responsabilità e rischi e siano illustrate le modalità di partecipazione del socio.
- Regolarità nell’assolvimento dell’obbligo contributivo a Confcooperative .
- Autocertificazione della regolarità del versamento di tributi e contributi a favore della pubblica amministrazione.
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In un contesto economico e sociale profondamente mutato a seguito della perdurante crisi del mercato della residenza, il processo di integrazione, di aggregazione e/o di collaborazione delle Cooperative di abitanti diventa una vera esigenza per la sopravvivenza delle Cooperative stesse.
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I punti qualificanti sono:
- Adesione della Cooperativa a un Consorzio, che non agisce direttamente ma eroga solo servizi, o ad un contratto di rete tra Cooperative di abitanti.
- Cooperativa multi-programma patrimonializzata (soltanto quelle già attive alla data di approvazione del presente Rating e che non rientrino nel punto precedente).
- La Cooperativa deposita tutti i libri obbligatori, sociali e contabili, presso il Consorzio ovvero presso la propria sede sociale nel caso di Cooperativa multi-programma patrimonializzata ovvero presso la struttura di servizi di Confcooperative.
Per le Cooperative a proprietà indivisa o con prestito sociale e per i Consorzi che erogano solo servizi alle Cooperative consorziate verrà introdotta una valutazione specifica.
Per quanto riguarda il prestito sociale, verranno adottate linee guida o atti equivalenti secondo le direttive di Confcooperative.
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Attraverso la definizione di procedure operative corrette, trasparenti e verificabili, si intendono sviluppare e uniformare prassi virtuose di gestione sulla base di modalità messe in atto in realtà che, nonostante i momenti di crisi, hanno saputo resistere, divenendo soggetti credibili sul mercato senza mai derogare dal rigore mutualistico e connotandosi con nettezza come soggetti diversi dalle immobiliari, dalle imprese di costruzione e dalle cooperative di produzione e lavoro. Allo stesso tempo tali procedure contribuiscono a prevenire e potenzialmente a evitare comportamenti opachi e/o illegali.
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I punti qualificanti sono i seguenti:
- Ciascuna cooperativa gestisce - tranne casi eccezionali correlati a necessità indotte da bandi e/o altri tipi di obbligo imposti dalla pubblica amministrazione - una sola iniziativa edilizia.
- Il rogito di acquisto dell'area è condizionato alla sottoscrizione di impegnativa (e relativo versamento) di una percentuale di soci interessati all’iniziativa pari all’80% oppure, nel caso di Cooperativa multi-programma patrimonializzata, questa deve dimostrare di avere la capacità di sopportare almeno il 60% della differenza tra il costo dell'area e le somme versate dai soci interessati all'iniziativa.
- Il rogito di acquisto definitivo dell’area è correlato all’ottenimento – da parte della Cooperativa – di tutte le certificazioni ambientali e al rilascio dei titoli edilizi necessari all’avvio del cantiere.
- Ogni Cooperativa ha un solo conto corrente dedicato all’iniziativa oppure nel caso di Cooperativa multi-programma patrimonializzata che abbia in corso più iniziative, per ognuna di esse ha un solo conto corrente dedicato.
- Le imprese appaltatrici vengono individuate a seguito di gara di appalto. Alla gara partecipano primarie società del settore che devono attestare anche la propria solidità economica e finanziaria già in fase di appalto, oltre che la propria competenza. Alla gara deve presenziare un socio prenotatario.
- I pagamenti all’impresa avvengono solo ad avvenuta emissione di Certificato di Stato Avanzamento Lavori (S.A.L.), previa autorizzazione congiunta del Direttore Lavori, dei responsabili degli Uffici Tecnici del Consorzio/Cooperativa multi-programma patrimonializzata e del Presidente della Cooperativa.
- Su ogni pagamento effettuato all’impresa viene trattenuta una quota pari al 10% del maturato che viene svincolata solo ed esclusivamente a collaudo provvisorio favorevole e a collaudo definitivo favorevole.
- Tutti gli ordini di pagamento sono tassativamente attivati con firme congiunte di almeno due consiglieri della Cooperativa.
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Nella definizione del nostro rating si è ritenuto fondamentale dedicare un’apposita area dove inserire elementi di conclamata negatività, sia mutualistica sia operativa da disincentivare – se non sradicare – nelle Cooperative, sapendo che tali usi sono sovente messi in atto da realtà associate divenendo fonte di distorsioni e criticità. I punteggi in questo caso saranno negativi.
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I punti squalificanti sono:
- Organo amministrativo composto da amministratore unico.
- Assenza dell’Organo di controllo.
- Deposito dei libri sociali e contabili presso commercialisti o altri studi esterni.
- Presenza nel Consiglio di Amministrazione di professionisti che, svolgendo attività professionale tipica e prevalente correlata all’oggetto mutualistico della Cooperativa di abitazione, intrattengono con la stessa rapporti professionali.
Con il supporto di Confcooperative e in raccordo con l’Alleanza delle Cooperative Italiane, è stato avviato il confronto con il Ministero dello Sviluppo Economico per l’introduzione di tali principi in una rinnovata prassi revisionale in capo alle Centrali Cooperative.
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