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Gener-Azioni 22 prosegue

Gener-Azioni 22 prosegue

Gli appuntamenti dell'ultima settimana di aprile ex Tintostamperia Val Mulini di Como.

Categorie: Dalle Cooperative

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Prosegue il percorso artistico e di rigenerazione – fisica e identitaria - della ex Tintostamperia Val Mulini, Gener-Azioni, promosso da Confcooperative Insubria e Consorzio Abitare.

Fino a poche settimane fa lo spazio era sostanzialmente inaccessibile per l’enorme quantità di rifiuti raccolti in decenni di usi sovrapposti e promiscui. Oggi è stato recuperato - con il lavoro di tanti volontari delle associazioni e degli enti che sostengono il programma di Gener-Azioni - e si offre come luogo aperto e luminoso, location ideale per sviluppare le suggestioni che l’arte può offrire.

A un mese dall’apertura della mostra fotografica “Ticosa, Immagini da una rigenerazione dispersa” si inaugura venerdì 22 aprile, dalle 18, “Un’altra idea di sospensione”, mostra d’arte, curata da Roberto Borghi con Milly Pozzi. Fino a giugno saranno esposte circa 70 opere della collezione personale di Milly Pozzi. La selezione nasce dalla volontà di esporre lavori recenti, risalenti ai primi anni Duemila, di artisti affermati. In quel periodo la Galleria Milly Pozzi Arte Contemporanea ha svolto un’attività di scoperta e promozione dei giovani artisti della scena italiana e internazionale. In questo senso è interessante il legame con quanto succede oggi all’interno di Gener-Azioni, contenitore e hub che scommette sulla rigenerazione anche attraverso l’attivazione di esperienze di giovani artisti, capaci di vivere e interpretare lo spazio, rinnovando continuamente i punti di vista. Infatti, le opere in mostra dialogheranno con alcuni interventi site-specific progettati e realizzati da alcuni degli artisti che ormai da qualche mese stanno attivando percorsi creativi nella ex Tintostamperia.

I lavori si caratterizzano per l’utilizzo prevalente del linguaggio fotografico, proprio di un certo stile neo-concettuale, e possono proprio essere letti attraverso quell’idea di sospensione, così differente da quella che ha caratterizzato la maggior parte delle ricerche espressive d’inizio millennio, che dà il titolo all’evento. Si parla di sospensione, oltre che ne titolo, anche per il tempo che caratterizza oggi gli spazi della ex Tintostamperia Val Mulini. Teso tra un passato che risiede nella memoria, uno strano presente di riscatto dall’abbandono e un futuro di rigenerazione sociale ed architettonica. Per questo, il percorso artistico della mostra appare così affascinante. 

 

Il curatore Roberto Borghi scrive: : “Il termine sospensione si riferisce anche a un atteggiamento di pausa, di distacco temporaneo nei confronti della realtà, finalizzato a un contatto più gratificante con essa. A stabilire una cesura nei confronti del reale, nelle opere caratterizzate da questo senso di sospensione, è il disorientamento, l’impossibilità di percepire le immagini secondo le categorie abituali. L’opera sembra identificarsi con l’anomalia che la caratterizza, con la sua diversità riguardo alle aspettative, con il fine - celato al suo interno - di sovvertire la normalità. Ma lo scopo del rovesciamento consiste nel posare uno sguardo ampliato su questa stessa dimensione tentando così di valorizzarla, di riscoprirla, di renderla nuovamente vivibile: quella di disorientare è quindi un’azione funzionale a un riorientamento secondo nuove e più vaste coordinate. I lavori esposti presso la ex Tintostamperia sono pervasi da quest’altra idea di sospensione”

L’ultima settimana di aprile coincide con un periodo particolarmente intenso e vivace nella ex Tintostamperia della Val Mulini. 

La mattina di sabato 23 aprile, proprio da qui partirà la Passeggiata Isole Creative tra due fiumi, nell'ambito del progetto Camminleggendo, promosso dall'associazione Sentiero dei Sogni con il sostegno di Fondazione provinciale della comunità comasca Onlus. Circa 100 persone (iscrizione necessaria al link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-isole-creative-tra-due-fiumi- 302762409517), guidate da Pietro Berra, visiteranno l’area, scoprendo le sue relazioni con il Fiume Aperto e con un pezzo di città dai caratteri paradossali ma così straordinariamente affascinanti. 

Martedì 26 aprile, nelle ore serali, il Collettivo CoCo, Como Contemporanea, animerà gli spazi della Tintostamperia con una serie di performance e di installazioni di land-art.

“Abbiamo inaugurato la stagione di Gener-Azioni22 a inizio marzo – dice con soddisfazione Bruno Rampoldi, amministratore delegato del Consorzio Abitare che coordina il progetto per Confcooperative Insubria – e l’attenzione e la sensibilità che vediamo ci sorprende e ci stimola a proseguire con passione ed entusiasmo. Sono centinaia le persone che hanno partecipato agli spettacoli e visitato le mostre. Con quella che apriamo venerdì prossimo, possibile grazie ad una partnership prestigiosa con un nome di primo piano nell’arte a livello cittadino, recuperiamo un ulteriore spazio e facciamo diventare questi luoghi dismessi fino a pochi mesi fa una piccola – ma straordinaria e speciale – cattedrale di arte, cultura e creatività. Chiunque, cittadino e turista, può trovare alla Tintostamperia Val Mulini elementi di interesse. E siamo davvero contenti del fatto che in tanti se ne stiano accorgendo, anche a livello nazionale. Significa che stiamo facendo qualcosa di molto locale, sicuramente, ma che tocca temi e questioni di grandissima portata. E non dimentichiamo che questa fase ha un obiettivo preciso: capire le esigenze della comunità per la futura rigenerazione. Per questo, a breve, inaugureremo uno spazio, al piano terra della Tintostamperia, che chiamiamo Officina. Lì racconteremo  le nostre idee per questa rigenerazione, ascolteremo esigenze e suggerimenti di chi è interessato a cooperare in questo nostro sogno e progetteremo insieme il futuro possibile”.

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