Il Consiglio Nazionale in forma seminariale di Confcooperative Habitat di giovedì 9 marzo 2023 si propone di affrontare - con la partecipazione di autorevoli relatori e relatrici - il cambio di paradigma che caratterizza la finanza di impatto in un contesto che oggi più che mai si va plasmando sui valori che caratterizzano la cooperazione.
Negli ultimi anni è emersa con sempre maggior forza la necessità di ri-generare la finanza, superando il profitto come unico criterio per effettuare gli investimenti. Le banche, e nello specifico il settore bancario cooperativo, sono sempre più sensibili al tema dell’impact investing, ovvero l’attività di investimento che opera con l’obiettivo di generare impatto sociale e ambientale. Tale attività ha la peculiare caratteristica di essere misurabile, in modo da garantire in maniera tangibile la generatività prodotta per il territorio e per la comunità.
Da questo punto di vista diventa di fondamentale importanza garantire un canale di accesso al credito per tutte quelle cooperative di abitanti e di comunità i cui investimenti hanno decisive ricadute sociali, in accordo con una finanza di impatto sostenibile. Nell’attuale contesto socioeconomico è necessaria, dunque, una forma di impresa che aiuti il capitalismo a responsabilizzarsi e ad autoriformarsi in una transizione graduale ma irreversibile. La cooperazione può diventare la "stella polare’" di un capitalismo illuminato, capace di guardare al profitto solo se tradotto in un’ottica comunitaria e umana. I cooperatori, per definizione "costruttori di bene comune", creano con le loro imprese impatto sociale, non soltanto nei confronti dei soci, nella mutualità interna, ma anche nella mutualità esterna, laddove l’azione di una cooperativa si propaga come servizio ‘sociale’ nei confronti della comunità tutta. Possiamo quindi affermare che il modello cooperativo ha già in sé i semi del nuovo mutualismo dal volto umano che può plasmare la nostra società in chiave comunitaria e altruistica e non in chiave estrattiva ed individualista.
Attraverso una misurazione dell’impatto generato, possiamo costruire un’economia civile che si fondi sulla valutazione - qualitativa e quantitativa - dell’effetto e dell’efficacia sociale e ambientale per le nostre comunità.
L’azione delle comunità di abitanti promuove la costituzione di città eque e accessibili, in coerenza con l’SDGs 11 - Città e comunità sostenibili - indicato dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030. Tra i traguardi indicati vi quello di garantire entro il 2030 l’accesso ad alloggi adeguati, sicuri e convenienti, nell’ottica di un’urbanizzazione inclusiva e sostenibile. Vi sono anche altri obiettivi perseguiti dalla cooperazione di abitanti in linea con l’Agenda delle Nazioni Unite, come la gestione sostenibile dell’acqua (SDGs 6), la garanzia di una energia pulita e accessibile (SDGs 7), la promozione di una industrializzazione equa e responsabile (SDGs9), In questo senso la cooperazione di abitanti e di comunità costituisce il connettore adatto ad accompagnare questa transizione, per la costruzione di un’economia umana e cooperativa in una società in cui la vita sia effettivamente degna di essere vissuta.
Programma della giornata
Programma della giornata
10.30 Registrazione dei partecipanti
Apertura dei lavori
Alessandro Maggioni presidente Confcooperative Habitat
Il cuore invisibile dell’economia e gli investimenti ad impatto sociale
Giovanna Melandri presidente Human Foundation
Regole, strumenti, modalità ed esempi di investimento ad impatto sociale
Nicola Cabria direttore Human Foundation
Cambiamento climatico e aspettative degli stakeholder
Stefano Pareglio professore ordinario Università Cattolica, Presidente Deloitte Climate & Sustainability
Ruolo del credito cooperativo nella finanza di impatto
Carlo Napoleoni responsabile Divisione Imprese ICCREA Banca
13.30 - 14.30 Light lunch presso il ristorante The Hive
Accordo con COIMA SGR: l’attualità del modello cooperativo nella relazione con la finanza immobiliare
Alessandro Maggioni presidente Confcooperative Habitat
Abitare i territori delle aree interne: economie convergenti e filiere territoriali
Federico Bernini Cooperativa Viso a Viso
Impatto come opportunità, valutazione come dare valore: l'esperienza di Kilowatt
Gaspare Caliri Cooperativa Kilowatt
Dibattito
16.30 Conclusioni
Alessandro Maggioni presidente Confcooperative Habitat
Dibattito