Un’iniziativa coraggiosa e ricca di speranza si è concretizzata nel cuore della Valle del Serchio. A San Romano e Motrone, due piccole ma resilienti frazioni del Comune di Borgo a Mozzano, è stata inaugurata all'inizio di luglio la Cooperativa di Comunità “Cuore”, un progetto che rappresenta un modello virtuoso per il rilancio delle aree montane sostenuto anche da Confcooperative Toscana Nord e Confcooperative Habitat.
All’evento era presente il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che ha elogiato il progetto come un esempio da replicare. Il Presidente Giani, durante la cerimonia, ha sottolineato l'importanza di queste iniziative, frutto della collaborazione tra Confcooperative Toscana Nord, il GAL Montagnappennino, l’amministrazione comunale e la comunità locale. L'operazione non solo mira a riportare servizi essenziali e a favorire lo sviluppo locale, ma intende anche creare un forte senso di appartenenza tra gli abitanti.
La cooperativa "Cuore" si inserisce nel più ampio progetto CaSVi - Cammini di Sviluppo, finanziato con fondi europei della Regione Toscana per un totale di 250 mila euro, che vede capofila il Comune di Borgo a Mozzano. Questa nuova realtà gestirà diverse attività, tra cui un emporio di comunità per garantire la disponibilità di beni di prima necessità e la manutenzione dei sentieri, come quello appena recuperato che collega San Romano al Romitorio di San Bartolomeo di Cune, offrendo un'ulteriore attrattiva per il turismo sostenibile.
Il progetto si propone inoltre di offrire accoglienza ai camminatori e ai pellegrini che percorrono la via Matildica e del Volto Santo, supportare la manutenzione del territorio, promuovere l’artigianato locale e l’assistenza alla comunità, con un’attenzione particolare ai più fragili. Un ruolo cruciale è riservato anche ai giovani, per i quali si cercheranno nuove opportunità lavorative con l'obiettivo di contrastare lo spopolamento.
A San Romano sono stati inaugurati nuovi spazi recuperati, e a Motrone, la cooperativa gestirà lo spaccio all'interno del circolo paesano, rinnovato anch'esso grazie ai fondi del progetto CaSVi. L’iniziativa ha visto anche la preziosa collaborazione degli studenti dell’Istituto Agrario Busdraghi di Mutigliano, che hanno curato l'allestimento delle aiuole, dimostrando come la sinergia tra diverse realtà possa generare risultati concreti e duraturi. Il progetto, il primo nel suo genere per la zona, vede la partnership della parrocchia di Cune e della Cooperativa La Luce. Confcooperative Toscana Nord e Confcooperative hanno supportato il percorso di formazione della comunità e di costituzione della nuova cooperativa, guidato da Alessandro Sottili, funzionario di Toscana Nord e referente regionale per Confcooperative Habitat, e Giovanni Teneggi, promotore di cooperative di comunità e responsabile ricerca e innovazione di Confcooperative Terre d'Emilia.