Il 13 novembre 2017 si è insediato il nuovo Consiglio dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano per il mandato 2017-2021. A guidarlo, succedendo a Valeria Bottelli, Paolo Mazzoleni,

classe 1974, già consigliere nel mandato appena concluso, architetto libero professionista e PhD presso il Politecnico di Milano, socio fondatore dello studio BEMaa e docente a contratto al Politecnico di Milano,  dal 2008 direttore scientifico del nostro concorso AAA Architetticercasi, come occasione per scoprire giovani talenti e diffondere la cultura dell’abitare cooperativo. Nato da un'idea di Alessandro Maggioni, il concorso è stato sviluppato insieme a Paolo Mazzoleni in quattro edizioni coinvolgendo migliaia di giovani architetti e dando vita a una comunità di professionisti preparati e appassionati, interessati a confrontarsi sul futuro della professione, sui confini della città e dei sui servizi, ripensando il ruolo dell'abitazione nello scenario urbano e delineando una nuova identità per la cooperazione.

Paolo Mazzoleni, il più giovane presidente nella storia dell’Ordine degli Architetti di Milano, guida una squadra di 15 consiglieri che si distingue anche per il più giovane consigliere, Alberto Borlotti. Fra gli eletti anche Stefano Tropea, già consigliere nel mandato precedente, e anch’esso legato al movimento cooperativo, come vincitore dell’edizione 2010 del concorso AAA Architetticercasi, premio speciale all'opera prima Medaglia d'oro all'architettura italiana 2015 con l'edificio 11 costruito a Cascina Merlata proprio grazie al concorso promosso da Federabitazione Confcooperative.

Il neo presidente sintetizza così i punti di partenza e continuità sui quali intende lavorare il nuovo Consiglio: “Vogliamo dare continuità al lavoro fatto in questi anni con nuove idee al servizio della partecipazione, dell'ascolto, del lavoro e del talento. Formazione gratuita, diversificata e di qualità, ulteriore diffusione dei concorsi attraverso #Concorrimi, rapporto tra professionisti e Pubblica Amministrazione fondato su trasparenza, semplificazione e qualità, valorizzare le molte forme della professione costruendo reti e collaborazioni in ambito locale e internazionale”.

Da Federabitazione auguri di buon lavoro al neo eletto presidente e alla sua squadra “per la promozione e la difesa del valore dell’architettura e del ruolo dell’architetto e dell’architettura nell’interesse della comunità”.