Autore del logo e vincitore del concorso è stato  Carlo Maria Boldorini, socio storico attivo nel mondo della creatività. “Già solo il 70, così com'è, esprima una robustezza e una dinamicità lineare che allude ai valori identificativi della cooperativa e della sua storia - illustra il socio - . L’elemento aggiuntivo del tondo del 70° sottolinea una sagoma raffigurante un uomo e una donna, che rappresentano in primo luogo la famiglia, ma anche l’associazionismo, il popolo e la presenza umana in tutte le sue espressioni, la più stretta connessione dell'elemento storico-associativo e solidale della realtà Casa Nostra". 

Simboleggiato nel logo è il binomio inscindibile "casa - famiglia",  nucleo vitale dell'altro binomio "città - società”, fondamento della cooperativa. Una connessione storica che ha sempre permeato l'attività del sodalizio promosso in concomitanza con la fine della seconda guerra mondiale da un nutrito gruppo di cattolici Novatesi per uscire dal difficile periodo successivo alla distruzione causata dalla guerra  e porre le basi per uno sviluppo comunitario, sostenuto dalla solidarietà fra i soci. 

Oltre al contest, la cooperativa ha organizzato il 9 e 10 maggio lo spettacolo teatrale "La Bibbia raccontata nel modo di Paolo Cevoli” a cui hanno partecipato centinaia di soci.  Altro appuntamento importante legato alla ricorrenza sarà infine l’Assemblea generale che si svolgerà sabato 9 giugno dalle ore 9 presso il Cinema Nuovo di Novate. Annunciata con il motto “Perché tutti siamo realmente responsabili di tutti”, l’assemblea in occasione del 70° di fondazione sarà aperta con la proiezione in anteprima del documentario che racconta la storia delle cooperativa divenuta negli anni una realtà sempre più importante nel settore edilizio della città e del territorio lombardo.