Il miglior Rating di legalità attribuito dall’
AGCI (
Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) è di una
cooperativa modenese, Unicapi. Già conosciuta come la principale cooperativa di abitazione a proprietà indivisa del territorio modenese in cui opera dal 1971, Unicapi è salita agli onori della cronaca a inizio settembre con l’adeguamento del rating di legalità che le ha riconosciuto un punteggio di
**++ (due stelle e due +). Con una “stelletta” in più rispetto al precedente rating del settembre 2017 Unicapi si distingue per la più alta valutazione in Italia e si inserisce oltre tra le prime dieci aziende a Modena (sulle 42 che hanno il rating) e tra le prime quindici in provincia di Modena (su un totale di 156 imprese valutate dall’Agcm).
«L’adeguamento del rating di legalità alla nostra cooperativa dimostra che esiste una cooperazione sana e che rispetta le regole. Questo strumento si inserisce nella politica di contrasto all’illegalità adottata dalle centrali cooperative», ha affermato
Loris Bertacchini, presidente della cooperativa che aderisce sia a
Confcooperative Habitat che a
Legacoop Abitanti.
Nato per promuovere e introdurre principi di comportamento etico in ambito aziendale, il rating di legalità sviluppato dall’AGCM riconosce premialità alle aziende che operano secondo i principi della legalità, della trasparenza e della responsabilità sociale. La misurazione si valuta in “stellette” (da un minimo di una stella - a cui si arriva rispettando i requisiti normativi obbligatori - ad un massimo di 3 stelle - conferite alle realtà che rispettano tutti i requisiti volontari) e ha una validità biennale dal momento del rilascio e vanno comunicate tutte le variazioni che intervengono nel periodo.
L’attribuzione del rating produce vantaggi in sede di concessione di finanziamenti pubblici e agevolazioni per l’accesso al credito bancario. Il decreto del Ministero dell’Economia e Finanze n. 57/2014 stabilisce, infatti, che le pubbliche amministrazioni, in sede di predisposizione dei provvedimenti di concessioni di finanziamenti alle imprese, devono tenere conto del rating di legalità a esse attribuito assegnando loro almeno uno dei seguenti sistemi di premialità: preferenza in graduatoria; attribuzione di punteggio aggiuntivo; riserva di quota delle risorse finanziarie allocate.
Lo stesso decreto stabilisce che le banche tengano conto della presenza del rating di legalità attribuito all’impresa nel processo di istruttoria ai fini di una riduzione dei tempi e costi per la concessione dei finanziamenti. Inoltre le banche considerano il rating di legalità tra le variabili utilizzate per la valutazione di accesso al credito dell’impresa e ne tengono conto nella determinazione delle condizioni economiche di erogazione.