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AAA Architetticercasi™. Conclusa la giuria di Padova

AAA Architetticercasi™. Conclusa la giuria di Padova

147 progettisti under33 e 45 proposte progettuali di riqualificazione per la città. Il 10 giugno la proclamazione dei vincitori.

Categorie: Primo PianoImmagini Di RappresentanzaDalla FederazioneLe Iniziative

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Sono ben 147 i progettisti under 33 di tutta Italia (e non solo) che hanno deciso di rispondere alla sfida lanciata da Confcooperative Habitat sulla città di Padova con il bando AAA architetticercasi Padova. Ambito di esercizio di idee e sperimentazione è il complesso rione Bassanello, nella zona sud della città. Dai giovani professionisti 45 progetti e 225 tavole di progettazione per una riqualificazione abitativa urbana della porzione del centro abitato di Padova, oggi parzialmente in disuso, tramite un intervento residenziale cooperativo, edifici e spazi aperti a uso sia pubblico sia privato.

Chiusi i termini di consegna, si è messa all'opera la prestigiosa giuria del concorso alla sesta edizione che Confcooperative Habitat, la federazione che unisce le imprese cooperative di abitazione e di comunità, ha indetto con il fondamentale supporto di Fondosviluppo in collaborazione con Confcooperative Veneto, il patrocinio del Comune di Padova, dell'Ordine degli Architetti P.P. E C. di Padova, di Regione Veneto e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Giovedì 23 maggio si sono riuniti presso la sala Bresciani del Comune di Padova i giurati, professionisti di chiara fama, cooperatori e docenti universitari, chiamati a valutare le idee espresse dalla nuova generazione di architetti sul rione del Bassanello: l'architetto Cino Zucchi (CZA Cino Zucchi Architetti Politecnico di Milano), Alessandro Maggioni (presidente Confcooperative Habitat), Attilio Dello Vicario (Comune di Padova), Claudio Pianegonda (presidente Confcooperative Habitat Veneto), Maria Chiara Tosi (Università Iuav di Venezia), Fabrizio Barozzi (Barozzi Veiga, giurato internazionale) e Chiara Dorbolò (vincitrice dell'ultima edizione di AAA).

I vincitori del concorso saranno proclamati il 10 giugno e premiati il 24 settembre a Roma in occasione della ricorrenza dei 70 anni di Confcooperative Habitat. Seguirà un momento di restituzione dei progetti vincitori anche a Padova per presentare i risultati e le idee ai cittadini.

In palio per i tre migliori progetti del bando di Padova un montepremi complessivo di € 20.000: rispettivamente € 10.000 al primo classificato, € 6.000 al secondo, € 4.000 al terzo. I vincitori, come da tradizione del concorso, verranno inseriti inoltre in un “elenco di merito” che Coonfcooperative si impegna a promuovere per futuri incarichi presso le proprie associate su tutto il territorio nazionale.

"AAA Architetticercasi è una occasione Importante – ha esordito in apertura dei lavori della giuria Andrea Ragona, assessore Urbanistica, Mobilità, Viabilità e Ambiente del Comune di Padova – perché i protagonisti sono giovani professionisti e perché è stato scelto come luogo da reimmaginare un angolo molto importante di Padova, un'area non di grandi dimensioni ma all'ingresso della città, l'area vicino al Bassanello di via Adriatica che rappresenta il biglietto da visita della città, molto simbolica. Oltre a essere vicina alle mura storiche, è anche all'incrocio di importanti canali d'acqua. Padova è una città d'acque e il Bassanello rappresenta un importante snodo. Ringraziamo chi ha scelto questa porzione così significativa e speriamo che questi stimoli possano portare a far partire una rigenerazione in quest'area, che significherà una riqualificazione di tutta la città".

Sono molto soddisfatto e felice che il movimento cooperativo abbia scelto come oggetto di uno dei due bandi del concorso AAAarchitetticercasi Padova e in accordo con il sindaco e l'amministrazione si sia scelto come oggetto di lavoro un'area così interessante, situata alle porte della città ma oggi purtroppo un po' degradata – ha commentato Claudio Pianegonda, presidente di Confcooperative Habitat Veneto - . L'intuizione di questo concorso e della cooperazione è quella di lavorare insieme, di mettere insieme in questo caso proprietà diverse - la parrocchia, i privati e le famiglie - per dare un futuro a questa porzione di città così importante e, ragionando insieme, fare qualcosa di bello alle porte della città, qualcosa che individualmente non si sarebbe riusciti a fare. Come movimento cooperativo ci interessa trovare nuovi professionisti giovani e lavorare insieme: il futuro è la rigenerazione urbana, riabitare le città, renderle belle e abitate. Se avremo la fortuna di trovare l'intesa con i proprietari, l'idea è proprio quella di poter fare e poter migliorare la città".

La capacità di immaginare innesti e riscritture nel paesaggio cittadino, in un frammento della città di Padova di particolare valore anche per prossimità a percorsi fluviali di grande fascino, era una delle sfide che il concorso poneva ai partecipanti - ha contestualizzato Stefano Tropea, direttore scientifico dell'edizione 2023/24 del concorso - . Mettendo al centro dei processi di trasformazione delle nostre città il ruolo dei giovani architetti e la loro capacità di progettare in territori complessi e ricchi di sedimenti di storia e richiamando la centralità dell’abitare e della casa abbordabile nei processi di riqualificazione urbana. Un compito che la cooperazione di abitanti da tempo ha fatto proprio anche attraverso AAA architetticercasi, raccogliendo una sfida quanto mai attuale."

Il concorso AAA nasce nel 2008 per far fare un salto di qualità al sistema cooperativo: si faceva più attenzione alla quantità della produzione che alla qualità del progetto architettonico nella sua relazione urbana. Invece di fare ricerche accademiche si è scelto di fare concorsi dedicati ai giovani così da far conoscere loro la cooperazione di abitanti. Abbiamo scelto Padova perché qui la cooperazione abitativa esiste e resiste e, oggi più che mai, deve guardare al futuro, alle nuove generazioni. Stimolare qualità e pensiero anche in questi ambiti è la sfida che abbiamo voluto lanciare anche qui, promuovendo una riflessione sulla casa e sulla città - ha commentato Alessandro Maggioni, presidente di Confcooperative Habitat nazionale in chiusura della giornata di lavoro - . Sono particolarmente orgoglioso nel riconoscere che anche questa edizione ha catalizzato l'attenzione di tanti giovani architetti sulla casa cooperativa a un costo abbordabile come soluzione per promuovere la permanenza in città di nuclei familiari e di abitanti temporanei e allo stesso tempo per ripensare anche la qualità dell'abitare in una città come Padova”.

Il concorso, che dal 2008 a oggi ha già mobilitato oltre 1300 progettisti, italiani e stranieri, si declina in questa edizione in una doppia sfida progettuale di trasformazione urbana: due bandi su due città - Padova e Torino – su due aree di intervento progettuale molto diverse in termini di tessuto urbano da rigenerare e di prospettiva con calendari diversi e due prestigiose giurie. Sul sito www.architetticercasi.eu è possibile consultare il bando e materiali dei contest di Padova e di Torino.  Lunedì 27 maggio si chiude la consegna degli elaborati relativi al bando di Torino

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